In settimana a Breno (BS) la psichiatria dell'ospedale di Esine aveva
organizzato un incontro/evento sulla "follia liberata", dove ovviamente
parlavano solo psichiatri e simili, in ricordo della cosiddetta legge
Basaglia. In realtà era una vera e propria promozione della psichiatria
sul territorio in stile convegno di casa pound.
Raccogliamo la testimonianza di una simpatizzante che c'è stata e l'ha definito un flop clamoroso. ''Pochissime persone e alcuni presenti se ne sono andati a metà serata con
commenti del tipo: "Sono loro i pazzi, da questi non mi farei curare
neanche morta"...e non parliamo di anarchici, ma di cittadini della
Breno bene!''
''Ti condivido dei racconti di una
conferenza a Parma in cui sono state riportate le esperienze della zona
di Colorno di fine anni '70 :
(Nell'ambito delle iniziative istituzionali per le ricorrenze dell'entrata in vigore della 180)
-Un
60enne montagnino dopo che i parrucconi hanno fatto il loro show ...
declama senza microfono: "io sono entrato in manicomio a 4 anni, figlio
di una degente, ho vissuto l'occupazione, son diventato operatore e poi
abbiamo fatto la fattoria di vigheffio ... voi con i capelli grigi e le
pantofole non vi ricordate quando era fuorilegge dir ste cose ...E avete
scordato che le lotte carcerarie, antipsichiatrica, antifasciste son la
stessa cosa!"
....Boato in sala ...
E
una gnara giovane di 20 anni ... mega tosta ... "nessuno a scuola alle
superiori mi ha raccontato la storia della mia città e
sull'antipsichiatria...Magari la psichiatrizzazione e anni di terapia me
li sarei gestiti meglio!" Lì boato dopo trenta secondi e poi tutti ad
abbracciarla ... sguardo d'acciaio verso la direttrice dell'Asl.-''
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