venerdì 31 maggio 2019

No taser, no elettroshock, no al sopruso psichiatrico

Firenze, reparto di psichiatria dell'ospedale Santa Maria Annunziata
Taser usato, ancora una volta, per colpire una persona disarmata e questa volta all'interno di un Spdc e per le consuete 'escandescenze'...Con rabbia e disgusto notiamo come in un reparto nel quale in teoria dovrebbero abbondare le alternative e che dovrebbe essere attrezzato per la 'cura' dei pazienti sia stata richiesta la 'somministrazione' di uno strumento offensivo, potenzialmente mortale. A corollario sono giunti i complimenti ,rituali e calorosi, dei Salvinisti di turno con buona pace di votanti, pennivendoli e politicanti vari.
Ancora una volta vengono sottaciute le modalità e le cause che hanno portato ad usare all'interno di un reparto una pistola elettrica come baluardo per difendere l'istituzione psichiatrica sempre più in prima linea nel colpire/sedare/terminare le persone con mezzi sempre meno leciti e sempre più visibili. Ormai non ci si preoccupa neanche più di portare lontano dalla vista la morsa repressiva, per il sentire comune è più che sufficiente apprendere che la persona colpita è un 'paziente psichiatrico' e tanto basta per giustificare questo ed altro...
Per noi no.
Per noi non si può e non si deve più morire a causa della 'cura psichiatrica'. Non si può rimanere menomati, colpiti, fulminate, sedate a colpi di dardi elettrici o manovre di contenzione crudeli e medioevali. Non si può e non si deve ricevere trattamenti sanitari contro la propria volontà. Non si può e non si deve ricevere scosse nel cervello con 'terapie ECT' per depersonalizzare. Non si può e non si deve vivere col marchio di persona potenzialmente pericolosa perchè lo decide una pseudo scienza. Non si può rimanere in silenzio.
Basta soprusi nei reparti ed ovunque. Persone, pensieri, azioni antipsichiatriche.
CAMAP

https://artaudpisa.noblogs.org/post/2019/05/24/pisa-sab-1-06-presido-contro-lelettroshock/

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