giovedì 7 febbraio 2013

Il corridoio della paura

Samuel Fuller è sempre stato un regista scomodo. Ha affrontato quasi tutti i generi cinematografici, spesso con un tocco marcatamente polemico: proprio per questo verrà cacciato dagli Stati Uniti con l'accusa di "comunismo" e finirà i suoi giorni in Francia.
Ciò che ci interessa di questo artista è però una delle sue opere più famose, quel "corridoio della paura" che per la prima volta (credo) nella storia del cinema insinua il sospetto nello spettatore che sia l'istituto manicomiale stesso a creare la cosiddetta "pazzia".
...e stiamo parlando di un film del 1963...



Veronika

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