PSICHIATRIA ANTIPSICHIATRIA CHE FARE?
A cura del CIRCOLO CABANA
in ricordo di Matteo Tenni…
Matteo Tenni è stato ucciso un anno fa. “Sei pazzo”, “Schiantati”,
“Dovevo sparargli prima”, le concitate urla del carabiniere durante il
furioso inseguimento per una infrazione al codice della strada. Per lo
Stato solo un malaugurato incidente, nessun responsabile, semmai
colpevole la stessa vittima. Caso chiuso. Prima dello sparo omicida
Matteo ha pagato il marchio impresso d’ufficio sulla sua vita:
inferiore, asociale, pericoloso. Le persone cosiddette fragili
incontrano solo discriminazione ed emarginazione quando non subiscono
veri abusi psichiatrici e polizieschi sempre impuniti. Tutti assolti
dalla magica frase: “Era solo un matto”. Non possiamo rimanere inermi,
la sola maniera per ricordare veramente Matteo.
Ore 12.00 PRANZO
Ore 14.00 DIBATTITO APERTO con la presenza e la testimonianza di
collettivi e associazioni che si battono contro la contenzione e gli
abusi psichiatrici
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