LA FABBRICA DELLA CURA MENTALE
diario di uno psichiatra riluttante
diario di uno psichiatra riluttante
incontro con l’autore, Piero Cipriano
VENERDì 17 GENNAIO 2014
ore 18.30 circolo Pink
via Scrimiari 7, Verona
a seguire: ore 20.30
aperi-cena diagnostica
con i FORNELLI RIBELLI
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A distanza di decenni dall’approvazione della legge 180, che sanciva la fine del manicomio, Cipriano ci racconta cos’è oggi un Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura. Se il manicomio ricordava un campo di concentramento, l’attuale Spdc ricorda una fabbrica, dove lo psichiatra è il tecnico specializzato addetto alla catena di montaggio umana, e il malato la macchina biologica rotta da aggiustare non con la parola ma con il farmaco. Così, quei luoghi destinati ad accogliere la sofferenza mentale sono diventati le roccaforti di una rinata cultura manicomiale in cui ad apparire socialmente pericolosi sono spesso proprio coloro che avrebbero dovuto garantire la gestione umana ed efficace delle crisi psichiatriche.
Piero Cipriano (1968), medico psichiatra psicoterapeuta, di formazione cognitivista ed etnopsichiatrica, ha lavorato in vari dipartimenti di Salute mentale d'Italia, dal Friuli alla Campania. Da qualche anno lavora in un Spdc di Roma.
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è un'iniziativa targata Biblioteca G. Domaschi - spazio culturale anarchico
con Studiare con lentezza
La biblioteca è aperta ogni giovedì dalle 17.00 alle 19.00
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