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12 anni fa moriva Francesco Mastrogiovanni: “il maestro più alto del mondo”
Era il 4 agosto 2009 quando Francesco Mastrogiovanni morì all'ospedale di Vallo dopo 83 ore trascorse legato al letto di contenzione
VALLO DELLA LUCANIA. Era il 4 agosto del 2009 quando Francesco Mastrogiovanni, maestro elementare di Castelnuovo Cilento, spirò presso l’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania. Era ricoverato in regime di Tso dal 31 luglio.
Francesco Mastrogiovanni: il tso
Quel giorno le forze dell’ordine lo andarono a prendere in spiaggia per un trattamento sanitario obbligatorio (per lui sarebbe il terzo nel giro di pochi anni). Quella mattina ci fu un dispiegamento di forze non indifferente: Francesco Mastrogiovanni fu circondato da terra e da mare da carabinieri e guardia costiera.
Arrivato in ospedale, Francesco Mastrogiovanni, venne dopo poco tempo legato con delle fascette di plastica al letto di contenzione. Fu liberato solo sei ore dopo il decesso, avvenuto il 4 agosto, ad 83 ore dal suo arrivo presso il presidio ospedaliero.
Il processo
Dopo il decesso è iniziato un lungo iter giudiziario. In primo grado per la morte dell’insegnante vennero condannati i medici, a vario titolo, per omicidio colposo, sequestro di persona e falso ideologico. Tre anni fa, nel 2018, la Corte di Cassazione mise la parola fine alla vicenda.
I giudici per la morte di Francesco Mastrogiovanni confermarono le condanne ai sei medici e agli undici infermieri per il sequestro di persona, con i medici condannati anche per falso ideologico. Annullata invece la sentenza d’appello per il reato di morte come conseguenza di altro delitto, caduto in prescrizione. Le pene: dai 15 ai 7 mesi.
Chi era Francesco Mastrogiovanni
Maestro nella scuola elementare di Pollica, anarchico, uomo di cultura, amatissimo dai suoi alunni che lo descrivevano come il «maestro più alto del mondo», Francesco Mastrogiovanni è diventato il simbolo per quanto lottano per un’adeguatezza delle cure in ambito psichiatrico.
Nel 2015 un docufilm raccontò la tragica morte di Mastrogiovanni.
Il ricordo
«Noi non dimentichiamo! Mio zio Francesco Mastrogiovanni è stato ucciso dalla mancanza di umanità di persone che avrebbero dovuto curarlo e invece hanno messo fine alla sua vita in poche ore. Nessuno, in quel reparto, lo ha considerato più come una persona». Così la nipote Grazia Serra in occasione del 12° anniversario della scomparsa.
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