Abbiamo appreso dai giornali che uno studente di 18 anni di Fano è stato
ricoverato in Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO) perché non
voleva indossare la mascherina in classe.
Siamo sconcertati e ci vergogniamo dell’operato delle Istituzioni.
Davvero non si poteva agire diversamente? Bisognava proprio attuare un
TSO?
Il dirigente scolastico dell’Istituto ha dichiarato che il ricovero
coatto sarebbe stato fatto per fare riflettere e per educare il ragazzo
che, a detta degli insegnanti, ha un ottimo rendimento scolastico ed è
benvoluto dai compagni. Su cosa esattamente doveva riflettere? Sul fatto
che pensarla in modo diverso sia una colpa? Usare il TSO per educare,
ma si può parlare di educazione quando si sta obbligando una persona a
ricoverarsi contro la sua volontà?
Non hanno capito che forse si trattava di una provocazione? Che forse il
ragazzo era stanco di studiare e vivere così? Che forse voleva
comunicare la sua difficoltà e lanciare un messaggio ai compagni? Come
sempre è la persona che è malata e non si mette mai in discussione il
contesto ma ci si affida alla psichiatria. Rivendicarsi di utilizzare il
trattamento sanitario per reprimere, punire e rieducare chi ha
comportamenti non adeguati e fuori dagli schemi ecco il vero scopo del
potere psichiatrico e delle istituzioni che vi si affidano.
E il sindaco di Fano? Si giustifica dicendo che la firma del sindaco è
soltanto un atto formale, ma ha verificato se sussistevano le 3
condizioni per attuare il TSO?
La legge 180/78 stabilisce che il trattamento sanitario obbligatorio
deve essere disposto con provvedimento del Sindaco del Comune di
residenza su proposta motivata da un medico e convalidata da uno
psichiatra operante nella struttura sanitaria pubblica. Dopo aver
firmato la richiesta di TSO, il Sindaco deve inviare il provvedimento e
le certificazioni mediche al Giudice Tutelare operante sul territorio il
quale deve notificare il provvedimento e decidere se convalidarlo o
meno entro 48 ore. Il TSO si può effettuare se si presentano
contemporaneamente tre condizioni:
- quando la persona si trova in alterazione psichica tale da richiedere urgenti interventi terapeutici
- quando tali interventi terapeutici vengono rifiutati dalla persona
- quando tali interventi non si possono garantire nel proprio domicilio
Premesso che per noi il TSO andrebbe abolito, in questo caso non ci
sembra pertinente e legittimo attuare un trattamento sanitario
obbligatorio, sottrarre lo studente con un'ambulanza.
Se, in teoria, la legge prevede il ricovero coatto solo in casi limitati
e dietro il rispetto rigoroso di alcune condizioni, la realtà
testimoniata da chi la psichiatria la subisce è ben diversa. Con grande
facilità le procedure giuridiche e mediche vengono aggirate: nella
maggior parte dei casi i ricoveri coatti sono eseguiti senza rispettare
le norme che li regolano e seguono il loro corso semplicemente per il
fatto che quasi nessuno è a conoscenza delle normative e dei diritti del
ricoverato.
Molto spesso prima arriva l' ambulanza per portare le persone in reparto
psichiatrico (spdc) e poi viene fatto partire il provvedimento; accade
anche che il paziente non viene informato di poter lasciare il reparto
dopo lo scadere dei sette giorni ed è trattenuto inconsapevolmente in
regime di TSV (Trattamento Sanitario Volontario). Persone che si recano
in reparto in regime di TSV sono poi trattenute in TSO al momento in cui
richiedono di andarsene. Diffusa è la pratica di far passare, tramite
pressioni e ricatti, quelli che sarebbero ricoveri obbligati per
ricoveri volontari: si spinge cioè l’individuo a ricoverarsi
volontariamente minacciandolo di intervenire altrimenti con un TSO.
La vicenda di Fano crea un precedente preoccupante nell’uso della
repressione come metodo educativo. Dato l’elevato numero di ricoveri
coatti praticati ogni anno in Italia, non possiamo fare a meno di
chiederci: appena un individuo si discosta da quella che i più
definiscono normalità è a rischio TSO?
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud-Pisa antipsichiatriapisa@inventati.org / www.artaudpisa.noblogs.org / 335 7002669
domenica 16 maggio 2021
TI RIFIUTI DI METTERE LA MASCHERINA IN CLASSE? TI FACCIO IL TSO!!
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