Carcere di Pozzale diventa una Rems, Pavese: “Una scelta illogica”
E
quindi un carcere (fra l’altro struttura d’eccellenza a detta degli
addetti ai lavori) si trasformerà in Rems. Questo è quanto deciso per
mettere in atto una legge, quella sul superamento degli Opg, che già era
fatta male ma che viene applicata ancora peggio. La decisione di
trasformare il carcere femminile di Empoli in Rems per ospitare i
pazienti psichiatrici dell’ex Opg di Montelupo è una decisione priva di
ogni logica: si parla di strutture sanitarie di recupero e poi si
trasferiscono i pazienti in strutture carcerarie, come di fatto è la
Rems di Volterra, che ho personalmente visitato, anche se solo
dall’esterno, che ovviamente non basta più per ospitare i degenti
toscani e delle altre regioni “convenzionate”. E perché? Perché chi ha
fatto la legge sul superamento degli Opg ( amministratori di maggioranza
montelupini, che negli anni hanno fatto viaggi e viaggi ai ministeri
romani per fornire preziose consulenze, compresi) ha fatto una legge
demagogica e dettata dall’ideologia del recupero sociale a tutti i costi
che poi si è scontrata con la dura realtà. Ma invece di rimediare,
magari cambiando la legge, ripristinando una sorveglianza almeno
perimetrale della polizia penitenziaria alle Rems, si prendono strutture
carcerarie o se ne trasformano altre in mini carceri (come Volterra),
affidandosi, per la sicurezza, a un sistema territoriale di pubblica
sicurezza, già in difficoltà. Aggiungendo altri lavoratori di polizia
penitenziaria da dover ricollocare sul territorio. Unica nota positiva
della futura Rems di Empoli: le competenze del personale sanitario della
nostra Asl, che saranno sicuramente d’aiuto nella delicata gestione
della situazione. Ma il tutto non giustifica un’improvvisazione
attuativa che poteva essere evitata, mantenendo la Rems toscana nelle
sezioni montelupine, ristrutturate con fior di milioni di finanziamenti
pubblici.
Grazie ad Artaud per la segnalazione, fonte: (gonews.it)
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