BASTA ABUSI! BASTA USO del TAPPETO CONTENITIVO!
Venerdì 21 febbraio 2025 ore 10:30 quattordicesimo presidio sotto il Tribunale
di Pisa per una nuova udienza sui maltrattamenti nella struttura di
Montalto di Fauglia destinata a ospitare persone autistiche, gestita
dalla Fondazione STELLA MARIS. In questa udienza dovrebbero essere
ascoltati ancora altri testimoni della difesa.
Nell’estate del 2016, in seguito alla denuncia dei genitori di un giovane, la struttura è stata posta sotto controllo
con l’installazione di microcamere e, dopo tre mesi di intercettazioni,
la Procura di Pisa ha configurato l’ipotesi di reato per
maltrattamenti. Tra gli ospiti Mattia, morto nel 2018 per soffocamento,
dovuto probabilmente al prolungato ed eccessivo uso di psicofarmaci. I
continui cambi di terapia avevano comportato disfunzionalità e rischi al
momento dei pasti di cui la famiglia afferma di non essere mai stata
informata. Per questa vicenda vi è un altro procedimento penale, il
processo in primo
grado si è chiuso con nessuna responsabilità da parte dei medici e
della struttura. È iniziato il processo d’Appello presso il Tribunale di
Firenze, rinviato addirittura a novembre 2025.
Il
processo per maltrattamenti va avanti lentamente da oltre 6 anni: le
udienze sono diradate considerando l’elevato numero di testimoni. Si
tratta del più grande processo sulla disabilità in Italia. Nel periodo
della pandemia è stato ospitato nel Palazzo dei Congressi di Pisa.
Gli
imputati sono 15, di cui due dottoresse che gestivano la struttura e il
Direttore Sanitario della Stella Maris. Due imputati sono usciti di scena:
un operatore che ha patteggiato la pena e il Direttore generale che,
dopo il rito abbreviato, è stato condannato a 2 anni e 8 mesi, poi
assolto nel processo d’Appello.
I
genitori, i tutori e altri testimoni ascoltati hanno riportato le
violenze subite dai ragazzi di Montalto e documentate dalle
videoregistrazioni che testimoniano gli oltre 280 episodi di violenza in
meno di 4 mesi; violenza non episodica ma strutturale. In una delle ultime udienze una delle dottoresse ha dichiarato che a Montalto di Fauglia venivano usati, in caso di crisi, i “tappeti contenitivi” dove il paziente veniva immobilizzato, contenuto e arrotolato.
Come
riporta la relazione del consulente tecnico, professor Alfredo Verde:
“Leggendo gli atti del presente procedimento abbiamo rinvenuto
sicuramente la menzione di una lunga tradizione di abuso e violenza da
parte degli operatori, radicata negli anni, e in parte tollerata, in
parte ignorata della direzione delle strutture”. E ancora: “In queste
situazioni si sviluppano degenerazioni in cui la violenza e la
sopraffazione divengono strumenti usati ogni giorno, e l’istituzione
perde le sue caratteristiche terapeutiche per divenire un luogo
meramente coercitivo e afflittivo. Il comportamento degli operatori è
apparso tipico delle istituzioni totali”.
Per
questi motivi e per ricordare le vittime degli abusi psichiatrici che
ancora vengono perpetrati ai danni di persone private della libertà
personale non in grado di difendersi da sole, è un dovere seguire le
vicende del processo nell’interesse di tutte/i.
Partecipiamo al PRESIDIO in SOLIDARIETÀ alle VITTIME
VENERDÌ 21 FEBBRAIO ore 10.30 c/o il Tribunale di Pisa, Piazza della Repubblica
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
Comitato Sanità Pubblica Versilia-Massa Carrara
Coordinamento Regionale Toscano Salute Ambiente Sanità
per info:
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38, 56100 Pisa 3357002669
antipsichiatriapisa@inventati.org artaudpisa.noblogs.org