mercoledì 23 agosto 2023

Simone Di Gregorio ucciso dal taser

 

Gira nudo per strada, colpito da taser muore durante trasporto in ospedale. Aperta un’indagine

di Redazione Cronache (corriere.it)

L’episodio è avvenuto domenica pomeriggio a a San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti. Il 35enne, in stato di alterazione psichica, era seguito da una struttura sanitaria 

Simone Di Gregorio, 35 anni, è morto domenica pomeriggio in circostanze ancora da chiarire a San Giovanni Teatino (Chieti). L’uomo, con problemi psichici e in evidente stato di agitazione, correva nudo nei pressi della ferrovia. Non è chiaro se Di Gregorio volesse compiere un gesto estremo. Sono intervenuti i carabinieri che, per fermarlo, hanno utilizzato il taser, la pistola a impulsi elettrici. Il tentativo non ha inizialmente sortito effetto, tanto che l’uomo è stato visto colpire a testate un’auto parcheggiata nei pressi della stazione. Successivamente è stato immobilizzato e caricato su un’ambulanza e i sanitari gli hanno somministrato un farmaco calmante.

A quanto si apprende il 35enne, che era seguito da una struttura sanitaria, è giunto senza vita all’ospedale di Chieti. Sul fatto indaga il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti, Marika Ponziani. L’autopsia dovrà accertare le cause del decesso e se Di Gregorio avesse assunto sostanze o farmaci e soprattutto se il decesso è stato provocato dalla pistola a impulsi elettrici usata per immobilizzare la vittima. Il sindaco del paese abruzzese, Giorgio Di Clemente, ha dichiarato di non avere informazioni sufficienti al riguardo.

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